21 ago 2016

Rudbeckie, fiori d'Autunno

Si avvicina la fine dell'estate. Si avverte già nell'aria. E' ancora caldo, ma qualcosa sta cambiando: le giornate più corte, un venticello leggero, qualche acquazzone, una luce diversa, più dorata.
Sarà che sono nata in settembre o forse ho un'anima un po' nostalgica, sta di fatto che adoro le mezze tinte autunnali, calde, avvolgenti: giallo oro, senape, arancio zucca, ocra, terra di Siena, bronzo, ruggine, viola mosto e, in generale, tutte le tinte rossastre delle foglie d'autunno. Mi piace vederli in natura, adoro anche indossarli, soprattutto nelle giornate grigie e nebbiose, perché mi fanno pensare alla luce e al sole. Adoro naturalmente tutte le piante che colorano la fine dell'estate, che, guarda caso, hanno proprio le tonalità che preferisco.
Bordo misto con Rudbeckie e Graminaceae
Tra queste annovero le Rudbeckie, piante vivaci rusticissime con corolle a margherita, tipiche delle grandi praterie americane, così chiamate in onore dei botanici svedesi Olaf Rudbeck, padre e figlio, predecessori di Linneo, che dedicò loro il genere. Purtroppo sono ancora poco popolari in Italia, a torto  dato che sono piante con grandi capacità di adattamento, tanto al freddo quanto alla siccità, che accettano indistintamente terreni sabbiosi o argillosi, in vaso o in terra; chiedono solo esposizione al sole. Simili per aspetto alle più diffuse Echinacee, con le quali vengono spesso confuse, le Rudbeckie sono generalmente più alte e non presentano mai il colore rosa, ma tutta la gamma che va dal giallo dorato al rosso-marrone, a seconda delle varietà. Esistono molte specie e varietà di Rudbeckia, ma vorrei segnalarne due in particolare appartenenti alla serie City, poiché battezzate con i nomi di città: la "Rudbeckia Berlin" e la  "Rudbeckia Peking", di recente introduzione in Italia.


Rudbeckia Berlin
La Rudbeckia Berlin è una varietà che raggiunge al massimo 50-60 cm. E' una pianta rizomatosa-stolonifera con foglie verde scuro, allungate, ruvide, di rapido sviluppo. Dai cespi si alzano, a partire de metà estate, steli recanti margherite bicolori, con petali giallo oro esternamente e,  al centro, un disco rosso mogano, che circonda il capolino centrale, a forma di cupola di color marrone scuro. L'insieme forma un bellissimo contrasto, perfetto tanto da solo, quanto nelle composizioni all'interno di mix border. La prima fioritura avviene nel mese di Giugno-Luglio; se tagliate, riscoppiano, per rifiorire a settembre-ottobre, a seconda dell'andamento stagionale. I fiori si prestano anche ad essere recisi e, posti in vaso, durano a lungo. Una volta caduti i petali, il capolino centrale a forma di cupola, diventa marrone scuro e dura a lungo sulla pianta, anche in inverno, se non tagliato.

Rudbeckia Peking
La Rudbeckia Peking somiglia molto alla Berlin, ma, a differenza di questa, ha fiori doppi anziché semplici, con occhiatura centrale leggermente più scura. Anche la Pecking ha portamento contenuto rispetto alla maggior parte delle Rudbeckie (che possono arrivare, nelle specie botaniche, anche oltre i 2 m di altezza), attestandosi come la precedente, intorno ai 60 cm. I fiori, come nella precedente, possono essere recisi e durano a lungo se messi in vaso. Esigenze, utilizzo e coltivazione sono analoghe. Benchè siano specie rustiche ed adattabili, danno tuttavia il meglio in terreni moderatamente freschi (non stagnanti) e che beneficino, specie in estate, di annaffiature regolari, lasciando asciugare il terreno fra un intervento e l'altro. In inverno vanno generalmente a riposo, ma nelle regioni a clima mite non seccano mai completamente, conservando le foglie basali per tutta la stagione. Si preferisce tuttavia effettuare un taglio drastico a inizio primavera e lasciare che la pianta si rigeneri dalla base. Si moltiplicano con facilità per divisione dei cespi a primavera.
Sono entrambe piante perfette da accostare a graminacee, quali Carex  testacea, Carex oshimensis Evergold, Pennisetum, Stipa tenuissima, i cui caldi colori autunnali si sposano perfettamente con quelli della Rudbeckia. Possono essere anche combinate con arbusti da bacca quali Pyracantha Navaho, Pyracanta Orange Glow oppure Soleil d'Or, ma anche con Meli da fiore come Malus Golden Hornet o Evereste, a bacca rosso arancio. Se invece si preferisce giocare di contrasto, possono andare bene accostamenti con Caryopteris mastacanthus Grand Blu, Caryopteris x clandonensis Haevenly Blu, Echinops ritro, Perowskia atriplicifolia.  Infine, per una bordura fiorita a lungo, è caldamente consigliato il gemellaggio fra le Rudbeckie e le Echinacee, che condividono le stesse esigenze di coltivazione. 

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