27 gen 2017

Potatura dei principali arbusti da fiore: arbusti che fioriscono sul getto dell'anno

Non è ancora il momento, ma, clima permettendo, da febbraio si comincia ad intervenire con le potature sui principali arbusti da fiore. E' da sempre una delle operazioni più difficili, non tanto nell'esecuzione in sè, quanto nel decidere cosa va tagliato e cosa va invece lasciato. A causa di errori grossolani infatti, si asportano spesso rami recanti gemme a fiore, più o meno visibili, che causa la mancata fioritura nei mesi successivi. In giardinaggio si usa riunire le specie di arbusti in diversi gruppi, su ciascuno dei quali la potatura viene applicata con modalità e in momenti differenti in base al periodo di fioritura, al comportamento e a momento della differenziazione delle gemme a fiore. 
Buddleja davidii
In questo post ci occuperemo del gruppo di arbusti più semplice da potare, quelli che portano la fioritura sui getti che si formano nel corso della stagione vegetativa. Appartengono a questa categoria tutti o quasi gli arbusti a fioritura estiva e autunnale quali Buddleja davidii, Spirea japonica, Lagerstroemia indica, Hibiscus syriacus, Vitex agnus-castus, Caryopteris, Perowskia,  Oleandro, Hydrangea arborescens e Hydrangea paniculata, la maggior parte degli ibridi moderni di Rosa.
Caryopteris 
Su tutte queste specie il taglio si effettua normalmente a partire dal mese di febbraio, eliminando del tutto rami deboli, malformati o anche molto vecchi e accorciando, anche in maniera drastica, se necessario, tutti gli altri. Specie come Buddleja davidii, Spirea japonica, Hydrangea arborescens e paniculata, Perowskie, Rose, vengono spesso tagliate lasciando solo 1-2 coppie di gemme basali, dalle quali si svilupperanno, nel corso della primavera, i rami che porteranno i fiori durante l'estate.

Potatura di arbusti che fioriscono sul getto dell'anno
In genere la risposta della pianta è tanto maggiore quanto maggiore è il taglio. Se potate drasticamente, le piante reagiranno emettendo un certo numero di rami recanti fiori di grandi dimensioni. Se potate poco o addirittura non potate, queste specie fioriranno ugualmente, ma tenderanno a portare un maggior numero di fiori piuttosto piccoli,  e di solito concentrati nella parte apicale della pianta. Il vantaggio di questi arbusti è che difficilmente si compiono errori, anche nel caso si intervenga a primavera avanzata. La pianta infatti reagisce comunque, riemettendo nuovi rami, all'apice dei quali si differenzieranno i fiori. Al massimo, in caso di potatura tardiva, ad esempio a primavera inoltrata, la fioritura si sposta più in là nella stagione, per dare il tempo alla pianta di formare le gemme fiorali.
Per l'intervento ricordatevi, in ogni caso, di utilizzare forbici, cesoie e seghetti con lame ben affilate e possibilmente disinfettate, per evitare trasmissione di infezioni da una pianta all'altra. E' anche buona norma quella di effettuare un trattamento a base di solfato di rame al termine dell'operazione, nonchè di allontanare dal terreno eventuali residui di potature, nei quali possono essere presenti parassiti o insetti nocivi svernanti.

Nessun commento:

Posta un commento